Il provvedimento era già stato esaminato ed approvato in via preliminare, ed ha ricevuto parere favorevole dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni il 13.11.2008.
Sono oggetto delle disposizioni recate dal disegno di leggei progetti di trasformazione del territorio, e comunque qualsiasi progetto che preveda l’inserimento di nuove opere in contesti urbani o naturalistici, interventi sul patrimonio edilizio esistente, tutela e valorizzazione del paesaggio e dei beni culturali, realizzazione e o ammodernamento di infrastrutture.
Il perseguimento degli obiettivi che il DDL si prefigge dovrà avvenire tramite le diverse linee di intervento elencate all'articolo 1, che si esplicano principalmente nella promozione della qualità della progettazione architettonica, in particolare tramite una valorizzazione dello strumento del concorso di architettura (nelle due forme del concorso di idee e del concorso di progettazione) per la progettazione degli interventi, nell'ambito del quale si vuole favorire la partecipazione di giovani professionisti.
Tutto questo in un contesto di grande attenzione per l'alta formazione e la ricerca e di tutela e valorizzazione degli archivi e delle opere di architettura contemporanea, alle quali viene riconosciuto un particolare valore artistico. Si tratta di enunciazioni di principio aventi, qualora approvate, un limitato impatto sull'attività dei professionisti del settore, e necessitanti ulteriori e concreti passi per essere tradotti in interventi efficaci e tangibili.
Tra le misure di maggiore interesse recate dallo schema di disegno di legge, provvisorie e suscettibili di modificazioni nei successivi passaggi dell'iter di approvazione, vanno segnalate:
- l’attivazione di procedure di riconoscimento delle opere di architettura contemporanea, utilizzando lo strumento della dichiarazione di importante carattere artistico di cui all'art. 20 della L. 633/1941 in materia di tutela del diritto d'autore, che apre l'accesso ai contributi di cui agli artt. 35 e 37 del D. Leg.vo 42/2004 ;
- la previsione, limitata ai riconoscimenti dati dallo Stato per via della potestà legislativa regionale concorrente, di premi e riconoscimenti ai progetti ed alle opere di architettura, destinati a quegli enti pubblici e soggetti privati che si siano distinti nel commissionare, ideare o realizzare progetti e opere di particolare qualità architettonica e urbanistica;
- la redazione, nonché le modalità di aggiornamento, del Piano per la qualità delle costruzioni pubbliche, elaborato dal Ministero per i beni e le attività culturali, di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, al fine di individuare le linee prioritarie di intervento;
- l'abrogazione della L. 717/1949 concernente norme per l'arte negli edifici pubblici;
- la previsione che le amministrazioni pubbliche, per la realizzazione di tutte le opere di nuova costruzione e di ristrutturazione edilizia ed urbanistica, destinino una quota, non inferiore al 2% della spesa totale prevista per la realizzazione delle opere, all’inserimento di nuove opere d’arte negli stessi edifici.
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha predisposto una forma di consultazione on-line, finalizzata ad assicurare una maggiore democraticità e trasparenza delle scelte legislative attraverso la partecipazione dei destinatari delle norme nella fase della loro predisposizione. Ciò si sostanzia nella possibilità per tutti di formulare osservazioni e proposte riguardo al disegno di legge inviando una e-mail all’Ufficio legislativo del Ministero tramite l'apposita sezione predisposta sul sito del Ministero stesso.
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