19.05.2022
La grave crisi umanitaria causata dal conflitto bellico in corso in Ucraina ha generato nella comunità degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e negli Ordini professionali una generosa offerta di aiuti in molte forme, e tra queste la disponibilità ad accogliere presso gli studi professionali, architetti e studenti ucraini sfollati.
Il CNAPPC ha di conseguenza redatto degli indirizzi operativi di aiuto concreto per gestire le fasi di accoglienza: le “Linee guida per l’accoglienza di architetti e studenti ucraini profughi in Italia” presso le realtà professionali italiane. Obiettivo è quello di fornire una ricostruzione del quadro normativo vigente e indicare alcune possibili modalità di accesso all’esercizio, in Italia, della professione di architetto o all’utilizzo di locali e risorse degli studi professionali nel territorio nazionale, evidenziando gli adempimenti e accortezze/tutele che devono essere seguiti.
Le Linee guida intendono esclusivamente fornire indicazioni pratiche sulla base del quadro normativo vigente e sono organizzate in forma di FAQ, con le seguenti domande:
- A chi mi devo rivolgere per identificare le persone da accogliere
- Che requisiti e documentazione deve avere il soggetto ospitato
- Dove mi posso rivolgere per aiutare il soggetto ospitato ad ottenere la documentazione necessaria
- Quali sono le misure realizzate dal Governo italiano per il riconoscimento delle qualifiche professionali
- Che modalità posso mettere in atto con il soggetto ospitato in caso di collaborazione professionale
- Che azioni devo mettere in atto in caso di cessione in comodato d’uso gratuito di locali e/o risorse strumentali dello studio professionale
- Quali aspetti assicurativi devono essere presi in considerazione
- Riconoscimento del titolo abilitante per la professione di architetto per gli ucraini
Le Linee guida, presentate alla Fiera di Roma in occasione di Codeway nella mattinata del 19.05.2022, si chiudono con link utili e facsimile di contratti sia di collaborazione, sia di comodato.