Sulla piattaforma Concorrimi, un nuovo concorso di progettazione in due fasi, con scadenza il 16 gennaio 2024, per la riqualificazione urbanistica, architettonica e funzionale del complesso storico dell’ex Manifattura Tabacchi di Torino, situata in corso Regio Parco n. 142, da destinare a nuovo Polo Culturale, in cui viene sperimentato un nuovo modello per la nomina della commissione giudicatrice.
Un nuovo modello di giuria per i concorsi di progettazione, a maggior tutela dei professionisti. Dopo l’inchiesta sulla Beic e il dibattito animato sulla selezione dei giurati, la piattaforma concorsuale dell’Ordine degli Architetti della provincia di Milano, Concorrimi, si è attivata per garantire ulteriore chiarezza e accessibilità nel rispetto della trasparenza.
La nuova procedura introdotta dal concorso per la riqualificazione dello storico complesso dell’ex Manifattura Tabacchi di Torino, bandito dall’Agenzia del Demanio, punta a valorizzare l’immobile esistente con un nuovo polo culturale. Due le fasi competitive, con cui si mira ad acquisire una proposta di idea di riqualificazione dell’intero compendio che tenga conto delle migliori soluzioni distributive degli spazi e delle differenti amministrazioni e, nel rispetto dei costi stimati, che dovrà:
- Individuare la migliore soluzione distributiva, definendo l’identità architettonica dei nuovi corpi di fabbrica e delle ampie aree esterne di collegamento;
- Sviluppare una specifica soluzione architettonica per la porzione del nuovo Archivio compattato da destinare al Ministero della Giustizia, garantendo il miglior inserimento del nuovo edificio nel contesto storicizzato di riferimento. Tale soluzione architettonica dovrà avere un livello di approfondimento pari a quello di un progetto di fattibilità tecnica ed economica (PFTE) ai sensi dell’art. 46 del D.Lgs. 36/2023 s.m.i.(elaborato di cui all’allegato I.7 – Sezione II).
Il concorso internazionale di progettazione del “Nuovo Polo Culturale di Torino” , pubblicato in data 21 novembre su Concorrimi, dà avvio a un’operazione di riqualificazione urbanistica, architettonica e funzionale della storica fabbrica di sigari, sigarette e tabacco trinciato, dismessa dal 1996.
«Concorrimi è riuscita anche questa volta a interpretare e sintetizzare le necessità e le richieste di diversi attori pubblici (Ministero della Cultura, Soprintendenza, Regione Piemonte, Città metropolitana, Comune, Università e Politecnico…) e farle atterrare in un bando di concorso molto complesso che darà il via al processo di trasformazione di un’area estremamente importate di Torino. Lo ha fatto tenendo conto della nota dell’Autorità Nazionale Anticorruzione di fine luglio, mettendo mano alla questione spinosa dell’incompatibilità tra giurati e partecipanti. Anac qualche mese fa, infatti, ha sancito che le giurie possono conoscere i nomi dei concorrenti. A seguito di questo parere, Concorrimi ha disposto che il progettista abbia il diritto di rimanere all’interno dell’atto concorsuale rispetto a un giurato che ne riconosca delle incompatibilità, garantendo, in primis, il diritto di partecipare al concorso del professionista», spiega Stefano Rigoni consigliere dell’Ordine degli Architetti di Milano.
Nella procedura, Concorrimi raccoglie, come sempre in maniera informatica e segreta, i nomi di tutti i partecipanti in ordine alfabetico, per poi passare la lista ai potenziali commissari di giuria, i quali, se ravviseranno delle incompatibilità, comunicheranno direttamente all’ente banditore la loro impossibilità a far parte della giuria. Questo procedimento scaricherà completamente il partecipante da ogni tipo di onere, incombenza e responsabilità in merito al fatto di interpretare o meno la propria incompatibilità con un giurato, che peraltro all’atto della consegna del lavoro non conosce, e lascerà la responsabilità in capo alla giuria e all’ente banditore. La Commissione giudicatrice, unica nella prima e seconda fase, sarà composta da 5 membri effettivi designati sulla base di specifiche competenze e con comprovata esperienza e qualifica in coerenza all’oggetto del Concorso, espressione degli Enti sottoscrittori dell’ Accordo e futuri fruitori degli spazi assegnati (tra cui Agenzia del Demanio, i Ministeri, Regione Piemonte, la Città di Torino, il Politecnico e l’Università degli Studi di Torino…), e un rappresentante dell’Ordine degli Architetti di Torino. Verranno altresì nominati 2 (due) membri supplenti nel caso in cui si renda necessario procedere alla sostituzione di uno o più dei membri effettivi.
«Concorrimi – prosegue Rigoni – è la prima piattaforma in Italia che propone una soluzione per far fronte alla questione, dando seguito, con una procedura specifica, alla nota Anac di luglio. Siamo molto contenti e soddisfatti, rimane la consapevolezza che la battaglia culturale sulle giurie sia ancora lunga: siamo convinti che l’elemento decisivo rimanga la componente qualitativa della commissione».
La prima fase del concorso dell’Agenzia del Demanio è finalizzata a selezionare le cinque migliori proposte progettuali da ammettere alla seconda fase, che si chiuderà il 22 aprile 2024. Il vincitore del concorso riceverà un premio e un compenso professionale totale pari a € 393.309,51 (al netto di IVA e ogni altro onere di legge) ed entro 90 (novanta) giorni dall’avvio del servizio previa acquisizione degli esiti delle indagini preliminari affidate a cura dell’Agenzia del Demanio (vulnerabilità sismica, ambientali preliminari e verifica preventiva di interesse archeologico) dovrà completare lo sviluppo degli elaborati concorsuali, raggiungendo il livello del progetto di fattibilità tecnica ed economica (PFTE) come previsto nel Documento di Indirizzo alla progettazione e dal Capitolato Tecnico Prestazionale.
A ciascuno dei restanti 4 (quattro) classificati, che consegneranno le proposte, sarà corrisposto, a titolo di riconoscimento di partecipazione, un rimborso spese di importo pari a € 15.127,29 (al netto di IVA e ogni altro onere di legge)
INFO CONCORSO si https://www.manifatturatabacchitorino.concorrimi.it/