La Dichiarazione va presentata da iscritti, non iscritti e società, esclusivamente in via telematica su Inarcassa On Line.
Sono disponibili l’help on line e l’assistenza telefonica Dichiarazione al numero 06 9 824 824, con scelta del tasto 4 tra le opzioni proposte.
Chi deve inviare la dichiarazione
- Gli Ingegneri e gli Architetti contestualmente iscritti agli albi professionali e titolari di partita IVA nell’anno 2023, a prescindere dal codice di attività, anche se non iscritti a Inarcassa;
- Le Società di Professionisti;
- Le Società tra Professionisti;
- Le Società di Ingegneria;
- Gli eredi dei professionisti deceduti nel corso del 2023
La comunicazione deve essere inviata anche se le dichiarazioni fiscali non sono state presentate o sono negative.
Sono esonerati dall’invio della comunicazione gli ingegneri ed architetti non iscritti a Inarcassa che:
- per l’anno 2023 siano privi di partita IVA;
- siano iscritti anche in altri Albi professionali e, a seguito di espressa previsione legislativa, abbiano esercitato il diritto di opzione per l’iscrizione ad altra Cassa Previdenziale con decorrenza anteriore al 2023.
Come inviare la dichiarazione
La dichiarazione del reddito professionale e/o del volume d’affari riferita all’anno 2023 deve essere presentata accedendo all’apposita sezione ‘Adempimenti‘ su Inarcassa On Line avendo a disposizione le credenziali di accesso, oppure tramite SPID o CIE.
Solo gli eredi dei professionisti deceduti sono esclusi dall’obbligo dell’invio telematico e possono trasmettere il facsimile del modello cartaceo, reso disponibile nella sezione ‘Documenti’ a fondo pagina, con raccomandata semplice oppure via pec all’indirizzo protocollo@pec.inarcassa.org, avendo cura di indicare nell’oggetto la matricola del professionista.
Quando inviare la dichiarazione
La comunicazione dei redditi e dei volumi d’affari deve essere presentata obbligatoriamente mediante invio telematico entro il termine del 31 ottobre 2024.
Per gli eredi dei professionisti deceduti il termine per l’invio della comunicazione e per il pagamento degli eventuali contributi è prorogato di dodici mesi dalla data dell’avvenuto decesso.
Inarcassa raccomanda di non attendere gli ultimi giorni a ridosso della scadenza, nei quali è inevitabile un intenso traffico sui server e anche sulle linee telefoniche dedicate alle informazioni, in caso sia necessaria l’assistenza di un operatore.
Ulteriori informazioni: https://www.inarcassa.it/articoli/guida-alla-dichiarazione-line-2023