Per il 2013 e il 2014, tutti i pensionati dovranno pagare un contributo di solidarietà straordinario e transitorio sulla quota retributiva della pensione pari all'1% per i pensionati non più iscritti cioè non più titolari di partita Iva e pari al 2% per i pensionati iscritti, che continuano la professione, e per i pensionati di anzianità.
Sono escluse le pensioni di inabilità, invalidità, reversibilità, indirette e le pensioni con importi inferiori alla pensione minima.
Pensioni inferiori ai € 1.000 l'anno – Qualora l'ammontare annuo della pensione sia inferiore a € 1.000, l'intero importo verrà versato da Inarcassa in un'unica soluzione all'inizio dell'anno, anziché in 13 mensilità.
Tale contributo sarà ripetibile anche negli anni successivi qualora permangano esigenze di sostenibilità a lungo termine.
Dal 1 gennaio 2013 la contribuzione minima obbligatoria è dovuta nella misura del 50% anche dai pensionati (vecchiaia, vecchiaia unificata, invalidità o pensione contributiva) che continuano l'attività professionale.
Si ricorda che per l'anno 2013 i contributi minimi da versare ammontano rispettivamente a: € 2.250 (contributo soggettivo); € 660 (contributo integrativo) più il contributo di maternità di € 85. Si arriva così a € 2995 per i professionisti iscritti mentre i pensionati iscritti (titolari quindi di partita Iva) verseranno comunque il 50% di questa somma.