In riferimento alla bozza del Nuovo Codice dei Contratti, è stato convocato il tavolo di lavoro sui lavori pubblici presso il CNAPPC, al quale hanno partecipato oltre 30 delegati di Ordini e Federazioni/Consulte, al fine di produrre alcune osservazioni all'ultimo testo in esame al Parlamento. Nello specifico sono stati prodotti una serie di emendamenti agli articoli 23, 24, 46, 93, 95, 113, 153-158.
Il Tavolo di lavoro, pur avendo contribuito agli emendamenti al testo, critica fortemente la scarsa coerenza riscontrata tra la bozza del 26 febbraio e i principi enunciati nella Legge Delega 11/2016 nella quale erano stati recepiti gran parte dei contributi della Rete delle Professioni Tecniche.
In particolare si sottolineano i seguenti aspetti:
– la mancanza di una disciplina organica relativa ai Servizi di Architettura ed Ingegneria accomunati ad altre tipologie di servizi generici, completamente diversi dalle prestazioni professionali;
– la mancata effettiva valorizzazione del Concorso di Architettura, pur avendo dedicato un Capo IV specifico;
– il mancato riferimento al DM143/2013 per il calcolo dei corrispettivi.
Il Tavolo, che lavorerà nelle prossime settimane ai requisiti che dovrebbero essere contenuti nelle linee guida, anticipa la richiesta di allineamento di detti requisiti ai contenuti della direttiva EU 24/2014 e dell'art. 1 comm.1 lett. r. della Legge Delega 11/2016 in termini di maggior apertura delle procedure di gara delle Professioni Tecniche.