È attivo dal 10 agosto «InPA – il Portale del Reclutamento», ossia la porta digitale attraverso la quale saranno selezionati professionisti ed esperti per il conferimento di incarichi di collaborazione finalizzati all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
Il portale, sviluppato dal dipartimento della Funzione pubblica in collaborazione con Almaviva, è stato previsto dalla legge «Assunzioni». Raggiungibile all’indirizzo www.inpa.gov.it il portale è alla fase sperimentale che permette l’inserimento dei curricula. I professionisti possono registrarsi, tramite Spid, e caricare i propri dati, il percorso formativo, le specializzazioni, le competenze e le esperienze professionali utilizzando l’apposito form.
«Dall’autunno – avverte il dipartimento della Funzione pubblica in una nota – sarà implementata la pubblicazione dei bandi e degli avvisi di selezione del personale necessario alla realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. A regime, entro il 2023, il Portale ospiterà anche i bandi dei concorsi pubblici ordinari, in sinergia con la Gazzetta Ufficiale, nonché le procedure di mobilità dei dipendenti pubblici».
InPa si avvarrà delle banche dati specifiche dei professionisti iscritti agli Albi e di quelle delle professioni non ordinistiche. A tal fine, il 16 luglio scorso è stato siglato un protocollo d’intesa tra il dipartimento Funzione pubblica e ProfessionItaliane, che riunisce la Rete delle professioni tecniche e il Cup: un universo di circa 1,5 milioni di professionisti.
«Il Dipartimento – si legge ancora nella nota – ha, inoltre, attivato una partnership con LinkedIN, la più grande piattaforma di attrazione delle professionalità presente sul mercato (750 milioni nel mondo e oltre 15 milioni in Italia), per amplificare le occasioni di lavoro nella Pubblica amministrazione e raggiungere in maniera mirata i professionisti attivi in Italia e nel mondo».
Nel portale – come previsto dal Dl 80 del 2021 e dalla sua legge di conversione – confluiranno due elenchi di professionisti: uno finalizzato al conferimento di incarichi e l’altro alla selezione di profili ad alta specializzazione da selezionare per assunzioni a tempo determinato. Per approfondimenti sulle caratteristiche dei due elenchi e per le relative modalità di selezione si rimanda all’articolo Il decreto «Assunzioni» è legge: ok al portale reclutamento e concorsi in arrivo.
Occorre ora un decreto del ministro per la Pa (previa intesa in Conferenza unificata) che individui le modalità per l’istituzione degli elenchi e la relativa gestione, nonché il limite al cumulo degli incarichi. Il decreto andrà inoltre a definire gli ulteriori requisiti per l’iscrizione e anche le modalità e i termini per la presentazione delle domande di ammissione negli elenchi del portale.