Si rende nota di seguito la comunicazione che è stata trasmessa dal Consiglio Nazionale Architetti PPC in merito ai corrispettivi spettanti ai coordinatori nei concorsi di progettazione.
I Bandi Tipo varati dal CNAPPC nel 2017, con la preziosa collaborazione dei Gruppi Operativi Concorsi – Lavori Pubblici – ONSAI della Conferenza nazionale degli Ordini APPC e recepiti nel 2019 dalla Rete delle Professioni Tecniche, hanno di fatto introdotto la nuova figura professionale del Coordinatore Operativo dei Concorsi, che è stata peraltro recentemente riconosciuta dal Tavolo della Filiera delle Costruzioni, nell’ambito della redazione degli emendamenti al nuovo Regolamento attuativo del Codice dei contratti, che sostituirà il DPR 207/2010, le linee guida ANAC e, in genere, tutti i decreti attuativi già emanati dai Ministeri competenti.
In estrema sintesi, l’organizzazione operativa di un concorso può essere
delegata dal RUP a una figura di supporto, che può essere ricoperta da un dipendente della stazione appaltante o da un libero professionista, con adeguata formazione sul tema dei concorsi.
Al fine di formare tale figura professionale, il Consiglio Nazionale, con il contributo del Gruppo Operativo “Concorsi” della Conferenza Nazionale degli Ordini, ha tenuto, sul territorio nazionale, una serie di corsi di 20 ore, che hanno di fatto alimentato una sorta di “elenco di esperti in materia di organizzazione e coordinamento dei concorsi”.
Considerato che il ruolo di Coordinatore di un concorso di progettazione può essere dunque affidato ad un libero professionista, quale figura di supporto al RUP, si ritiene utile individuare un criterio di calcolo a cui le stazioni appaltanti potranno fare riferimento per determinare l’importo a base di gara per l’affidamento dell’incarico sopra descritto.
In particolare, ferme restando le valutazioni sul grado di complessità (G), i corrispettivi vengono calcolati facendo riferimento alle seguenti prestazioni parziali, in relazione alle categorie dei lavori di cui alla Tabella Z-1 allegata al DM 17 giugno 2016:
In particolare, il coefficiente di parzializzazione del valore di QbI20 da
assumere nel calcolo del corrispettivo:
- per lavori di importo sino ad € 1.000.000, è pari a 0,60;
- per lavori di importo pari o superiore ad € 10.000.000, è pari a 0,20;
- per lavori di importo intermedio tra € 1.000.000 ed € 10.000.000, il coefficiente di parzializzazione sarà calcolato mediante interpolazione lineare;
- per lavori di importo superiore ad € 10.000.000, per la parte eccedente tale importo, il coefficiente di parzializzazione è pari 0,10.
Gli importi così calcolati dovranno comunque essere compresi tra un minimo di € 5.000 e un massimo di € 90.000. Nel documento allegato, in formato excel, sono riportate alcune simulazioni di calcolo, raffrontando l’importo del corrispettivo spettante al coordinatore operativo del concorso al montepremi da ripartire al vincitore e ai premiati.
Si precisa che le simulazioni di calcolo allegate, per semplificazione, si riferiscono a lavoro con unica ID_Opera di cui al DM 17.06.2016. Qualora il lavoro fosse articolato in più ID_Opere, il calcolo del compenso professionale del Coordinatore dovrà essere articolato per ciascuna di esse.