I recenti provvedimenti nazionali continuano a prestare un’attenzione del tutto insufficiente ai professionisti iscritti agli Ordini e ai Collegi Professionali. All’esclusione dalle misure di sostegno, garantite invece ad altre categorie di lavoratori, si affianca la totale mancanza di un adeguato riconoscimento del ruolo fondamentale delle professioni intellettuali per fornire un contributo al rilancio del paese.
Le professioni vogliono essere ascoltate e coinvolte nei processi che si renderanno necessari per affrontare le sfide che prepotentemente si sono affacciate nel panorama internazionale.
Per queste motivazioni nell’incontro di lunedì 25 maggio u.s., i Presidenti dei Consigli Nazionali delle professioni aderenti al CUP e alla RPT, unitamente a quelli Forense e dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, hanno indetto gli
Stati Generali delle Professioni italiane
Giovedì 4 giugno dalle ore 10,30 alle 13,00
(trasmessi su tutti i canali social degli enti partecipanti)
La manifestazione intende far presente con forza al Governo e a tutte le forze politiche, il malessere di una componente produttiva essenziale del Paese, anche in vista della prossima conversione in legge del Decreto Rilancio, denunciando l’inaccettabile discriminazione perpetrata ai danni dei professionisti ordinistici che immotivatamente vengono esclusi da un importante provvedimento.