Si informano gli iscritti che già da anni è divenuto obbligatorio, per tutti i professionisti iscritti agli Albi, comunicare all’Ordine di appartenenza il proprio domicilio digitale (indirizzo PEC).
Il recente Decreto Semplificazioni n. 76/2020 ha stabilito di sanzionare con la sospensione dall’esercizio professionale chi, dopo essere stato diffidato dall’Ordine, si renda inadempiente all’obbligo sopra indicato.
Si invitano, quindi, tutti gli iscritti a rispondere entro il lunedì 13 dicmebre alla pec che riceveranno nei prossimi giorni da parte della segreteria dell’Ordine
Ricordiamo che per legge tutti gli Ordini e i Collegi professionali e il Registro delle Imprese trasferiscono all’INI-PEC (Indice Nazionale degli Indirizzi di PEC) i dati e gli indirizzi PEC dei propri iscritti e si occupano di aggiornare i dati forniti.
A questo proposito, stando alla sollecitazione da parte del Consiglio Nazionale Architetti PPC con circolare n. 105, l’Ordine passerà al Consiglio di Disciplina i nominativi degli iscritti che non avranno comunicato la PEC, il quale procederà con la sospensione dall’esercizio dell’attività professionale.
Poiché la PEC ha lo stesso valore legale di una raccomandata A/R, come stabilito dal DPR n.68/2005, si invitano pertanto gli iscritti a:
- controllare quotidianamente la casella PEC
- possedere un solo indirizzo PEC al fine di agevolare il controllo delle comunicazioni
Si specifica che:
Il domicilio digitale è una casella di posta elettronica certificata (PEC) che individua il luogo virtuale dove il titolare della casella riceve tutte le comunicazioni.
Viene disciplinato all’interno del codice dell’amministrazione digitale (DL n. 82/2005) che all’articolo 3 recita: “Al fine di facilitare la comunicazione tra pubbliche amministrazioni e cittadini, è facoltà di ogni cittadino indicare alla pubblica amministrazione un proprio indirizzo di posta elettronica certificata quale suo domicilio digitale”.
Il domicilio digitale sostituisce in tutto e per tutto il domicilio fiscale e viene utilizzato dalla PA e dalle altre amministrazioni, alle quali viene comunicato, per inviare comunicazioni, notifiche, cartelle, multe, avvisi di giacenza e tutte le comunicazioni che solitamente riceveremmo per posta ordinaria.
Scarica la circolare n. 105 del CNAPPC