L’Autorità di Sistema Portuale Genova Savona ha pubblicato il bando da quasi 80 milioni di euro per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori di prima fase della nuova diga foranea del porto di Vado Ligure
La gara è unica (sia per la progettazione sia per i lavori) e sarà aggiudicata con procedura telematica e con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base di criteri che premiano maggiormente gli elementi qualitativi (85% del punteggio a disposizione) rispetto a quelli dell’offerta economica (15% del punteggio).
L’importo a base d’asta vale 77 milioni 890 mila euro, compresi 627 mila euro di costi per la progettazione e di poco più di un milione per oneri di sicurezza. La offerte potranno essere presentate sino alle ore 12 di mercoledì 30 ottobre; la prima seduta di gara, con l’apertura delle buste telematiche, seguirà a tamburo battente: ore 14 dello stesso giorno presso la sede dell’Authority.
Il cronoprogramma dell’intervento prevede un termine di 6 mesi per la realizzazione del progetto esecutivo e 36 mesi di cantiere dalla data di consegna dei lavori.
È previsto lo smantellamento di circa 400 metri dell’attuale molo e il riutilizzo nella nuova diga dei 13 cassoni rimossi, oltre alla posa di 2 cassoni ex novo. Il nuovo sopraflutti, ruotato verso il mare aperto per migliorare la manovrabilità delle navi, insisterà su fondali più elevati, dai 35 ai 49 metri. Nella configurazione finale, il molo foraneo di prima fase sarà allungato verso mare per altri 240 metri. Ai piedi dei cassoni è prevista una fila di massi “guardiani”, e l’intera diga sopraflutti sarà coronata da una sovrastruttura in calcestruzzo di 2,5 metri di altezza e da un muro paraonde che si innalzerà per altri 4,5 metri, a protezione di navi e strutture