Alcuni giorni fa si è svolta l’audizione del Presidente del CNEL, Renato Brunetta, presso le Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato in merito all’attività conoscitiva preliminare sulla Legge di Bilancio 2024.
Nel corso dell’audizione è stato sottolineato – riporto sinteticamente i punti generali della Memoria del CNEL – come nonostante il clima di incertezza sull’annunciata riforma del Patto di stabilità e di crescita la Legge di Bilancio rappresenti una occasione per una Europa più integrata e sostenibile.
Brunetta ha poi sottolineato, tra l’altro, la correttezza delle scelte effettuate, esortando ad un impegno sulle politiche di crescita e su istruzione e sanità e ad un più forte collegamento tra la Legge di Bilancio e il PNRR.
Per garantire le strategie di crescita e di riforma strutturale il CNEL ritiene rilevante ed essenziale un approccio inclusivo che coinvolga attivamente sindacati, associazioni di imprese e altri attori sociali.
Come componente della II Commissione Politiche Sociali, Sviluppo Sostenibile e Terzo settore del CNEL il mio contributo alla Memoria ha riguardato il tema dello sviluppo sostenibile. Ho sottolineato, valorizzando la visione del CNAPPC, la necessità che siano implementati i fondi destinati all’ambiente e agli enti territoriali e che non si indugi ulteriormente nell’affrontare provvedimenti che riguardano la rigenerazione urbana ed il governo del territorio.
La rigenerazione urbana può avere un impatto decisivo per il futuro delle nostre città e per migliorare la qualità di vita dei cittadini e delle comunità. Va intesa, però, come una strategia strutturale e permanente, evitando azioni puntuali su singoli edifici o unità edilizie, lavorando, invece, attraverso interventi integrati e sostenibili per aree e ambiti urbani. Solo in questo modo la città potrà sempre più caratterizzarsi per significative innovazioni sociali, e per la capacità di porre in essere processi inclusivi.
Nel mio contributo particolare attenzione è stata posta, tenendo conto dei sempre più frequenti disastri ambientali che colpiscono i nostri territori, sulla necessità di utilizzare gli incentivi all’efficientamento energetico ed alla prevenzione sismica per mettere in atto una seria programmazione di contrasto al dissesto idrogeologico.
Massimo Giuntoli
Responsabile del Dipartimento Lavoro, Consigliere del CNEL