In riferimento alla Relazione di Regolarità Edilizia (RRE) Consiglio Notarile Distrettuale di Savona nella seduta del 09/07/2019 ha deliberato di
“considerare altamente opportuno per gli atti notarili recanti necessariamente le mozioni previste dal Testo Unico sull’edilizia (T.U. 380/2001), la richiesta, da parte del Notaio, di una relazione tecnica redatta da un professionista iscritto a un Albo di Area Tecnica, che attesti la conformità urbanistica e catastale degli immobili oggetto dei medesimi, al fine di garantire uniformità di comportamenti tra i colleghi e perseguendo obiettivi di sicurezza nelle transazioni immobiliari dal punto di vista urbanistico e catastale, nel superiore interesse della collettività, vista anche la recente sentenza della Cassazione a Sezioni Unite n. 8230/2019″.
A questo proposito si ricorda che il Consiglio Notarile e il Collegio dei Geometri di Savona hanno siglato un protocollo (sia a livello locale sia a livello nazionale dai rispetti Consigli) “volto a definire le modalità di collaborazione tra le due categorie, realizzando sinergie e valorizzando le rispettive competenze, al fine di rendere gli atti di trasferimento immobiliari in linea con i più elevati standard di sicurezza nell’interesse della collettività e, quindi, nell’interesse dei soggetti che sono parti delle negoziazioni immobiliari”.
In questo modo il Consiglio Nazionale del Notariato “auspica l’utilizzo e la maggiore diffusione della Relazione redatta da un tecnico libero professionista contenente l’esatta descrizione degli immobili e dei confini, la conformità catastale allo stato di fatto, l’esame edilizio e urbanistico e l’agibilità degli stessi, a supporto dell’attività del Notaio, con lo scopo dichiarato di assicurare un’ancora minore incidenza del contenzioso e delle procedure amministrative di sanatoria nell’ambito delle irregolarità urbanistico edilizie, secondo il principio della sussidiarietà realizzato dalle categorie professionali interessate e in particolare secondo la funzione preventiva delle controversie propria del sistema notariato.”
“Essenziale dovrà essere la completa e documentata informazione resa alla parte acquirente sulle conseguenze derivanti da dichiarazioni inesatte o incomplete, sottolineando ed evidenziando il rischio di essere obbligato a sostenere costi, anche rilevanti, per una sistemazione urbanistico catastale tardiva, ove possibile, o, peggio, in casi estremi, ma non infrequenti, di vedersi disconosciuto l’acquisto”.
La delibera di cui sopra è stata trasmessa dal Notariato al Collegio dei Geometri, all’Ordine degli Architetti, all’Ordine degli Ingegneri e alle Associazioni delle Agenzie Immobiliari della provincia di Savona.