L’appuntamento è per venerdì 6 maggio dalle ore 15.00 nella Sala della Sibilla presso la Fortezza del Priamar per un incontro pubblico aperto a tutti i savonesi durante il quale si discuterà di come prendersi cura della città, di come agevolare i cittadini che hanno voglia di dare una mano e di come funziona nel resto d’Italia, dove sono ormai centinaia i casi di patti di collaborazione per, ad esempio, riqualificare parchi e giardini; realizzare il nuovo arredo pubblico di una piazza; organizzare eventi per il quartiere.
“Abbiamo voluto invitare i sindaci di città come Aosta, Chieri, Collegno e Sestri Levante – dicono gli assessori alla Cittadinanza Attiva, Gabriella Branca e alla Comunità, Riccardo Viaggi – per confrontarci con chi regolarmente usa questo patto con i cittadini. Saranno presenti anche i dirigenti, i funzionari e il personale dei Comuni nostri ospiti che si occupano di queste forme di cittadinanza attiva che altro non sono che un’espressione pratica di democrazia partecipativa. Ovviamente speriamo che tantissimi savonesi vengano alla Sibilla, perché dagli incontri che facciamo nei quartieri, e non soltanto, emerge dai savonesi una gran voglia di darsi da fare, di mettersi in gioco in prima persona per il bene di tutti. Adesso stiamo mettendo a punto lo strumento operativo che consentirà loro di farlo”.
Il pomeriggio è suddiviso in due momenti.
Il primo (dalle 15 alle 16.30) allinea le buone pratiche amministrative e, in generale, l’esperienza dei sindaci. Prendono infatti la parola il sindaco di Savona, Marco Russo, quello di Sestri Levante, Valentina Ghio e poi ancora di Gianni Nuti, primo cittadino di Aosta; Alessandro Sicchiero, sindaco di Chieri e Francesco Casciano, primo cittadino di Collegno. Nuti, Cascinano e Sicchiero (quest’ultimo durante la campagna elettorale era già stato ospite a Savona) spiegheranno come funziona, nella pratica quotidiana il Regolamento dei Beni Comuni nella pratica quotidiana, anche attraverso le declinazioni concrete che arrivano dal loro territorio. Spiegheranno anche che tipo di risposta hanno ricevuto dai cittadini.
Il secondo momento (dalle 16.30) è incentrato, invece, sull’organizzazione degli uffici per realizzare l’amministrazione condivisa. E allora la parola passerà ai dirigenti e ai responsabili che, concretamente, consentono ai ‘patti di collaborazione’ di esistere e di funzionare. Protagonisti saranno Lucia Bacciu, segretario generale del comune di Savona; Elisa Albarosa del comune di Chieri; Lorella Paparella, Graziella Bertasso e Mascia Rossato del comune di Collegno.
Con loro ci saranno anche gli esperti di Labsus (Rocco Paolo Padovano e Daniela Ciaffi), un laboratorio di sussidiarietà che si è dato l’obiettivo di diffondere la democrazia partecipativa attraverso questo tipo di rapporto tra amministrazioni pubbliche e cittadini.