Con una circolare i VV.F. forniscono chiarimenti circa il recente decreto “controlli” e la formazione dei tecnici antincendio
Con la circolare dei Vigili del Fuoco dello scorso 6 ottobre vengono forniti i primi chiarimenti in merito al cosiddetto decreto controlli, dm del 1° settembre 2021, recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
La circolare sul decreto controlli
I Vigili del Fuoco ricordano prima di tutto che il decreto interministeriale 1° settembre 2021 pubblicato ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a) punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, che entrerà in vigore un anno dopo la sua pubblicazione, stabilisce i criteri generali da adottare per effettuare il controllo e la manutenzione di impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, fissando al tempo stesso le procedure generali per qualificare i tecnici manutentori allo svolgimento di tali attività, secondo le modalità stabilite nell’Allegato II al citato decreto.
Al fine di chiarire alcuni aspetti del dm la Direzione centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica dei VV.F., in accordo con i principali rappresentanti di categoria, ha predisposto la circolare e le tre appendici recanti:
- I. Caratteristiche dei docenti e dei centri di formazione;
- II. Programmi dei corsi di manutenzione sui presidi antincendio;
- III. Modello per la richiesta di ammissione all’esame di idoneità per il conseguimento della qualifica di manutentore qualificato.
Nell’Appendice I, incentrata sulle caratteristiche dei docenti e dei centri di formazione, sono trattati i seguenti argomenti:
- Requisiti dei docenti
- Aggiornamento dei docenti
- Abilitazione dei docenti
- Individuazione dei soggetti formatori
- Requisiti di natura generale: idoneità dell’area e disponibilità delle attrezzature
- Formazione a distanza in modalità videoconferenza sincrona
- Elenco delle attrezzature necessarie per i soggetti formatori e le sedi di esame
- Individuazione dei requisiti delle sedi oggetto di esame di qualifica
- Riconoscimento dei requisiti per le sedi di esame
- Organizzazione degli esami.
Nell’Appendice II sono invece sviluppati i programmi dei corsi:
- Estintori di incendio portatili e carrellati
- Reti idranti antincendio
- Porte resistenti al fuoco (porte tagliafuoco)
- Sistemi Sprinkler
- Impianti di Rivelazione ed Allarme Incendio (IRAI)
- Impianti di diffusione sonora degli allarmi con altoparlanti (EVAC)
- Sistemi di spegnimento ad estinguente gassoso
- Sistemi per lo smaltimento del fumo e del calore naturali (SENFC) e forzati (SEFFC)
- Sistemi a pressione differenziale (PDS)
- Sistemi a schiuma
- Sistemi ad aerosol condensato
- Sistemi a riduzione di ossigeno (ORS)
- Sistemi ad acqua nebulizzata (Water Mist).
L’Appendice III, infine, è costituita dal modello per la richiesta di ammissione all’esame di idoneità per il conseguimento della qualifica di manutentore qualificato.
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Fonte: biblus.acca