In occasione della 18^ Giornata del Contemporaneo AMACI, sabato 8 ottobre il Museo della Ceramica di Savona ha inaugurato la nuova opera di Liliana Moro “In pegno”, un’installazione pensata e realizzata a partire dalla storia e dagli spazi del Palazzo del Monte di Pietà.
Progettare un’opera d’arte per un luogo specifico vuol dire per prima cosa conoscere quel luogo: osservarlo, studiarlo, approfondirne la storia e le funzioni nel tempo. Liliana Moro è riuscita, in una scenografica opera parietale dal titolo In pegno, a rievocare l’anima del Palazzo Monte di Pietà di Savona, sede del Museo della Ceramica. La collezione del museo, che racconta la storia artistica e produttiva della ceramica ligure, è infatti custodita all’interno dell’antico palazzo gentilizio, trasformato sotto il pontificato di Sisto IV in “Monte di credito su pegno”.
La ceramica è stata una scelta del tutto naturale nel processo creativo di Liliana Moro, così come la collaborazione con artisti e creativi locali. L’artista ha infatti realizzato quest’opera avvalendosi del contributo tecnico dei ceramisti albisolesi Massimo e Danilo Trogu, e del designer Omar Tonella. L’installazione in ceramica di Liliana Moro, intitolata In pegno, è stata realizzata nell’ambito del progetto “Inversioni”, ideato e curato da Tiziana Casapietra, vincitore del bando Compagnia di San Paolo 2019 “I luoghi della cultura”.
L’opera è formata da 61 sagome ad altorilievo in ceramica smaltata, con interventi in oro e platino a terzo fuoco: 61 brani visivi basati su segni e simboli riconducibili alla tradizione popolare del pegno e dell’ex-voto, disposti con andamento organico e spontaneo sulla grande parete al secondo piano del museo, nella sala che accoglie la collezione di maioliche del Principe Boncompagni-Ludovisi.
«Il monte dei pegni – spiega l’artista – è solitamente legato a concetti come speranza, custodia, compensazione; se, tuttavia, si cerca l’etimologia della parola pegno, si scopre che deriva da pingere (dipingere) perché forse, in origine, consisteva in un segno dipinto, a memoria dell’impegno preso. Il mio progetto parte dalla riflessione su queste due parole, pegno e impegno, da quella variazione apparentemente minima, fatta solo di due lettere (im) che modifica un diritto di garanzia in un patto, in una decisione etica.»
Orari del museo
- Venerdì: 10.00-13.30 / 15.30-18.30
- Sabato: 10.00-13.30 / 15.30-18.30
- Domenica: 10.00-17.30
- Lunedì: 10.00-13.30
Info su musa.savona.it