La partecipazione dell’Italia al Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa, indetto con cadenza biennale dallo stesso Consiglio – come previsto dall’art.11 della Convenzione Europea del Paesaggio – ha costituito e costituisce un’importante occasione di promozione e divulgazione dei valori connessi al paesaggio, una delle risposte positive alle aspettative del Consiglio d’Europa nei confronti del nostro Paese, coerentemente con gli impegni assunti a Firenze nel 2000, all’atto della sottoscrizione della Convenzione Europea del Paesaggio.
Pertanto, anche in occasione della VIII Edizione del Premio il Ministero della cultura (MiC) intende avviare una ricognizione delle azioni esemplari attuate nel territorio italiano, al fine di individuare la Candidatura italiana al Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa.
La partecipazione alla procedura di selezione, come avvenuto nelle precedenti edizioni, sarà supportata da una campagna di pubblicizzazione mirata al coinvolgimento degli stakeholder e degli advisor che potranno segnalare o presentare progetti attuati per la valorizzazione del paesaggio in tutte le sue componenti naturali e culturali, nella accezione del significato della parola paesaggio più ampia formulata dalla Convenzione.
I progetti candidabili dovranno essere stati realizzati, anche solo in parte, da almeno tre anni, mettendo in atto strategie di sviluppo sostenibile condivise con le popolazioni locali, favorendo l’affermazione delle culture identitarie anche dei residenti più recenti.
Una Commissione, nominata dal MiC, composta da dirigenti dello stesso Ministero e da figure di rilievo nel campo della cultura del paesaggio, valuterà i progetti pervenuti in relazione agli effetti prodotti dagli stessi nel territorio, secondo i quattro criteri indicati nel Regolamento del Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa (sviluppo sostenibile, esemplarità, partecipazione pubblica e sensibilizzazione), esplicitati nel formulario di candidatura.
Tra le proposte esaminate sarà prescelto il progetto che sarà presentato come candidatura italiana al Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa.
La procedura attuata dal MiC, finalizzata a garantire l’individuazione di interventi di particolare eccellenza, ha permesso già nelle precedenti edizioni l’attribuzione del premio come vincitore (Carbonia-II edizione e Val d’Astino-VII edizione) e di prestigiosi riconoscimenti e menzioni da parte della Giuria istituita dal Consiglio d’Europa.
In sede di valutazione particolare attenzione verrà rivolta alla qualità della proposta progettuale e alla presenza di attività volte al perseguimento di obiettivi virtuosi quali, ad esempio:
- riqualificazione e valorizzazione dei beni archeologici, architettonici, storico artistici, materiali e immateriali;
- riqualificazione e valorizzazione degli usi e dei Paesaggi rurali tradizionali;
- riqualificazione delle aree urbane, periurbane e delle periferie urbane degradate o abbandonate;
- contrasto al rischio idrogeologico e sismico e al cambiamento climatico;
- sostenibilità ambientale (riduzione dei fattori di inquinamento ambientale, impiego di tecnologie ecosostenibili, usi del suolo sostenibili…);
- integrazione culturale tra vecchi e nuovi residenti, anche provenienti da altri Paesi;
- attuazione di forme di turismo sostenibile, secondo i principi del Codice Mondiale di Etica del Turismo;
- attenzione verso i temi dell’accessibilità e dell’inclusione.
I risultati della selezione saranno successivamente pubblicati sul sito del MiC, nella sezione dedicata al Premio, e resi pubblici in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio, un evento speciale voluto dal Ministero per celebrare i pregevoli valori del Paesaggio Italiano.
Al progetto candidato al Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa, nel corso dell’evento, sarà consegnato un importante riconoscimento, il Premio Nazionale del Paesaggio, attribuito dallo stesso Ministero, che verrà consegnato in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio, prevista per il 14 marzo ed istituita con D.M. 457/2016.
Congiuntamente al conferimento del Premio Nazionale, ulteriori riconoscimenti saranno attribuiti a progetti che la Commissione avrà individuato meritevoli per la particolare qualità delle azioni svolte per la tutela e valorizzazione del Paesaggio ed in particolare per il raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla Convenzione.