Cosa s’intende per bene paesaggistico?
Come si progetta in maniera coerente nel paesaggio?
Cos’è una relazione paesaggistica?
La Soprintendenza ABAP per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso e il Centro di studi palladiani, in collaborazione con la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali del Ministero della Cultura, offrono un corso di alta formazione dedicato agli strumenti per la lettura e la progettazione nel paesaggio, indirizzato ai professionisti che operano nel settore.
La Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali collabora al progetto, ospitando gli incontri sulla propria piattaforma di formazione a distanza, in un’ottica di sostegno alla diffusione della conoscenza e alla creazione di una cultura diffusa e collaborativa sui temi della cura e della gestione del patrimonio culturale.
È un corso corale, dove il tema del paesaggio è affrontato da una molteplicità di specialisti in una logica di trasversalità dei saperi, riunendo le voci di funzionari delle Soprintendenze, giuristi del Consiglio di Stato, storici dell’architettura, geografi e urbanisti, tecnici delle pubbliche amministrazioni, architetti.
Il corso prende spunto dalla villa che Palladio costruisce intorno al 1555 per i fratelli Daniele e Marcantonio Barbaro a Maser. Sin dai primi anni Novanta il libro del geografo inglese Denis Cosgrove parlava di paesaggio palladiano, e contestualmente la ricerca storica superava l’idea che la villa coincidesse con l’eccellenza architettonica della casa dominicale, spostando l’attenzione sui contesti di villa, dove si integrano residenze e spazi per la produzione agricola, corsi d’acqua e strade. La sontuosa villa Barbaro, alle pendici delle colline pedemontane, è un ottimo caso di studio di paesaggio di villa.
Il corso muove dalla definizione di patrimonio paesaggistico dal punto di vista normativo, per indagare come tale concetto abbia assunto un significato progressivamente più ampio nella legislazione italiana ed europea. Offre una panoramica sulle diverse strategie d’iniziativa sia statale che regionale elaborate negli anni per garantire la conservazione dei contesti di villa. Fornisce delle chiavi di lettura per comprendere le trasformazioni e identificare le componenti qualificanti di un paesaggio tutelato. Spiega come interpretare una dichiarazione di notevole interesse pubblico e illustra con esempi ed esperienze gli strumenti indispensabili per la corretta redazione e presentazione di un progetto, con particolare riferimento alla relazione paesaggistica.
Il programma
martedì 11 maggio, dalle 17 alle 20 – Il paesaggio palladiano
• Fabrizio Magani (SABAP per l’area metropolitana di VE e le province di BL, PD e TV), saluta e introduce
• Alessandra Vittorini (Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali), saluta e introduce
• Guido Beltramini (CISA Andrea Palladio), Il contesto nelle ville di Palladio
• Francesco Vallerani (Università Ca’ Foscari), L’invenzione del paesaggio palladiano
giovedì 13 maggio, dalle 17 alle 20 – Il paesaggio come patrimonio
• Viviana Ferrario (Università IUAV di Venezia), introduce
• Benedetta Castiglioni (Università di Padova), Il paesaggio nella Convenzione Europea
• Ugo Soragni, (Università di Padova), L’evoluzione del concetto di paesaggio nella normativa italiana
• Paolo Carpentieri (Consiglio di Stato), I beni paesaggistici
• Anna Marson (Università IUAV di Venezia e Consiglio Scientifico della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali), Beni paesaggistici e paesaggio, un patrimonio unitario
martedì 18 maggio, dalle 17 alle 20 – Le ville nel paesaggio
• Damiana Lucia Paternò (SABAP per l’area metropolitana di VE e le province di BL, PD e TV), introduce
• Giuseppe Rallo (SABAP per l’area metropolitana di VE e le province di BL, PD e TV), Evoluzione e conservazione dei paesaggi di villa
• Antonio Foscari, (Università IUAV di Venezia – Consulente Regione Veneto) I contesti palladiani nel Piano Territoriale Regionale di Coordinamento
• Paolo Pellizzari, L’esperienza dei contesti figurativi all’interno del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale di Vicenza
giovedì 20 maggio, dalle 17 alle 20 – Strumenti di lettura
• Guido Beltramini (CISA Andrea Palladio), introduce
• Viviana Ferrario (Università IUAV di Venezia), Il paesaggio agrario
• Massimo Rossi (Fondazione Benetton Studi Ricerche), I paesaggi di villa nella rappresentazione cartografica
martedì 25 maggio, dalle 17 alle 20 – Strumenti di progetto
• Fabrizio Magani (SABAP per l’area metropolitana di VE e le province di BL, PD e TV), introduce
• João Nunes (PROAP), Progettare con il paesaggio
• Damiana Lucia Paternò (SABAP per l’area metropolitana di VE e le province di BL, PD e TV) e Silvia Roma (Provincia di Treviso), La relazione paesaggistica
Al termine del corso è prevista una mattinata aperta facoltativa, riservata agli iscritti al corso su prenotazione, con una visita alla villa Barbaro e alle colline di Maser: sabato 29 maggio, dalle 9.30 alle 13.
Attribuzione crediti
Agli Architetti saranno riconosciuti n° 15 CFP tramite autocertificazione sul portale istituzionale IM@teria. Al termine del corso, per i partecipanti che hanno frequentato almeno l’80% delle ore di lezione, verrà rilasciato un certificato di partecipazione. Gli iscritti all’Ordine degli Architetti potranno caricare tale certificato nel portale nazionale IM@teria per l’autocertificazione dei crediti conseguiti. L’elenco delle attività per le quali è possibile presentare richiesta di validazione ai fini dell’attribuzione dei crediti formativi da parte dell’iscritto è pubblicata nella piattaforma nazionale, nella sezione ”le mie certificazioni” .
La tipologia da selezionare e’ “corsi o seminari organizzati da Enti pubblici di chiara valenza formativa”
Ulteriori informazioni
Il programma completo e il link per iscriversi sono disponibili su www.palladiomuseum.org/paesaggio
Per informazioni: corso.paesaggio@palladiomuseum.org – Cell. 3371220445