Il 9 novembre a Roma torna l’appuntamento con la Giornata Nazionale della PrevenzioneSismica. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Inarcassa, Consiglio Nazionale degli Ingegneri e Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, in collaborazione con la Protezione Civile, e con il patrocinio di Inarcassa, del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, ReLuis, Enea e ISI.
La Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica, che giunge quest’anno alla sua sesta edizione, contribuisce a fissare l’agenda politica sui temi della prevenzione e contenimento del rischio sismico con proposte finalizzate alla messa in sicurezza del patrimonio immobiliare. L’obiettivo è offrire al Legislatore, attraverso il confronto tra i rappresentanti delle Istituzioni e gli esperti del settore in materia, un pacchetto di proposte che potranno essere adottate all’interno di un programma nazionale di prevenzione del rischio sismico.
Massima attenzione sarà data ai lavori del Parlamento, impegnato su due importanti provvedimenti, la conversione del decreto Campi Flegrei e il disegno di legge di bilancio che contiene al suo interno importanti misure di mitigazione della vulnerabilità sismica degli edifici pubblici.
L’iniziativa, moderata dal giornalista e conduttore Gianluca Semprini, ha ottenuto la conferma di partecipazione da parte del ministro della Protezione civile, Nello Musumeci. A completare il panel istituzionale, ci saranno il Senatore Nicola Irto, l’Onorevole Erica Mazzetti, la Senatrice Raffaella Paita. Sono stati, inoltre, invitati a partecipare l’Onorevole Alessandro Colucci, il Senatore Guido Liris e l’Onorevole Agostino Santillo. Il panel tecnico degli esperti in materia vedrà invece la partecipazione del sen. Guido Castelli, Commissario straordinario sisma 2016, Fabrizio Curcio, Capo della Protezione Civile, Luigi Ferrara, Capo del Dipartimento Casa Italia, di Paolo Clemente, già dirigente di ricerca Enea, Edoardo Cosenza, dell’Università Federico II di Napoli e assessore alla mobilità del capoluogo campano, e Giuseppe Ferro dell’Università di Torino e Presidente dell’Ordine degli ingegneri di Torino.