Si torna alla situazione previgente al decreto anticrisi, ma con alcune novità:
- diventa automatica la detrazione senza tetti di spesa;
- l’“istanza” (con silenzio-rifiuto) all’Agenzia delle Entrate, che il decreto anticrisi aveva imposto anche per le spese del 2008, è stata trasformata in una “comunicazione”, ma solo per le spese del 2009 e 2010;
- le spese del 2009 e 2010 potranno essere detratte in cinque anni, mentre per quelle del 2008 resta la scelta da tre a dieci anni.
Il nuovo comma 6 prevede che, per le spese sostenute nel 2009 e 2010, i contribuenti interessati alla detrazione del 55% debbano inviare apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate, nei termini e secondo le modalità previsti con provvedimento che l'Agenzia delle Entrate emanerà entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto anticrisi.
Potrà essere stabilito anche che la comunicazione venga effettuata esclusivamente in via telematica e saranno stabiliti i termini e le modalità di comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati in possesso dell’ENEA, ai sensi del D.M. 19 febbraio 2007.
Per le spese sostenute a decorrere dal 1° gennaio 2009 la detrazione dall’imposta lorda deve essere ripartita in cinque rate annuali di pari importo.
Il provvedimento passerà all’esame del Senato che approverà definitivamente la legge entro il 28 gennaio, data di scadenza del Decreto-legge.